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La migliore auto elettrica per le mie esigenze di autonomia e spazio

Conduite électrique | 13.06.2024

Ormai in Svizzera una vettura nuova acquistata su cinque è completamente elettrica. Come per le auto a combustione, sorge spontaneo chiedersi quale auto elettrica soddisfi al meglio le proprie esigenze. E questo sia in termini di spazio che di autonomia.  Abbiamo riassunto qui le questioni più importanti.

Panoramica dei contenuti
Consigli sull’autonomia delle auto elettriche

L’autonomia assume grande importanza nella scelta dell’auto elettrica giusta. È importante chiedersi sempre se l’auto verrà utilizzata solo per tragitti brevi (ad esempio per fare la spesa) o anche per una lunga gita in Ticino, o addirittura per le vacanze in spiaggia all’estero. Attenzione: le differenze di autonomia sono notevoli. Nella maggior parte dei modelli è compresa tra 100 e 450 chilometri. Più bassa è l’autonomia, più spesso deve essere ricaricata l’auto. Idealmente una ricarica completa sarà sufficiente per diversi giorni, in modo da viaggiare a mente più leggera senza collegare continuamente l’auto alla stazione di ricarica.

 Il TCS ha testato 31 auto elettriche per verificarne autonomia, consumo e tempo di ricarica. Tutti i dettagli sono disponibili qui.

Lo spazio
Auto familiare o pratica utilitaria?

L’auto elettrica deve sostituire la vecchia auto familiare o è un secondo veicolo per il pendolarismo o fare acquisti in città? Ecco alcuni consigli e domande sul tema dello spazio:

  • Voglio viaggiare con i bambini?

  • Devo mettere nel bagagliaio oggetti più grandi, come ad esempio il box per il cane o l’attrezzatura da sci?

  • L’auto mi serve per fare grandi acquisti o è la mia seconda auto economica con cui andare al lavoro autonomamente?

  • L’auto mi serve solo per andare al lavoro o anche per fare acquisti nelle vicinanze?

  • Voglio usarla per fare escursioni in solitaria in luoghi vicini?

Sul mercato l’offerta è varia. Naturalmente si pone anche la domanda: quanto elevati sono i costi di un’auto elettrica? In questo articolo ci occupiamo dell’argomento. 

L’auto elettrica d’inverno
A cosa prestare attenzione quando fa freddo?
Come risparmiare le riserve di energia con il freddo invernale:

Se possibile, riscaldare il veicolo prima di partire mentre è ancora collegato alla colonnina di ricarica. Infatti, il riscaldamento di un’auto fredda fino a una temperatura confortevole richiede più elettricità del mantenimento della temperatura in seguito.

Puntare piuttosto sul riscaldamento dei sedili e del volante. Il riscaldamento dell’aria richiede una quantità di elettricità da dieci a trenta volte superiore rispetto al riscaldamento dei sedili e del volante.

Se possibile, parcheggiare l’auto al sole.

Valgono le normali raccomandazioni per la guida economica e il recupero intelligente. Nei tratti autostradali, ad esempio, una riduzione della velocità è molto conveniente: diminuire la velocità da 120 a 110 km/h abbassa la resistenza dell’aria del 15 per cento.

In inverno l’auto elettrica perde autonomia. Un test condotto dal TCS ha dimostrato che, in condizioni invernali, l’autonomia diminuisce del 25 per cento circa. Si tratta di un calo notevole. Il motivo è che una parte della carica della batteria viene utilizzata per il riscaldamento del veicolo. Inoltre, le basse temperature causano elevate resistenze e limitano il funzionamento della batteria. I valori di autonomia sono comunque di gran lunga superiori alla distanza giornaliera media anche nei mesi più freddi, il che dimostra che anche d’inverno è assolutamente possibile viaggiare con auto elettriche.
Inoltre, ogni conducente di un’auto elettrica può con il proprio comportamento far sì che non venga consumata elettricità inutilmente.

Avete domande? I nostri esperti vi forniscono una consulenza completa.

Riceverete le risposte in una conversazione rilassata con i nostri esperti del TCS.

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