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Ricarica domestica dell’auto elettrica: come inquilino e come proprietario

Recharge | 13.06.2024

Come si ricarica l’auto elettrica a casa? Basta una presa elettrica o occorre installare una stazione di ricarica (wallbox)? Attenzione: ci sono alcuni aspetti che inquilini e proprietari per piani in particolare devono tenere a mente. In questo articolo ci occupiamo dell’argomento.

Panoramica dei contenuti
Ricarica domestica dell’auto elettrica: presa di corrente o stazione di ricarica?

In linea di principio ogni auto elettrica può ricevere energia elettrica dalla presa di corrente domestica. Tuttavia le prese domestiche non sono adatte per potenze così elevate. Per questo motivo la potenza viene ridotta mediante una centralina di controllo integrata nel cavo, con conseguenti lunghi tempi di ricarica.

Vale la pena installare la cosiddetta wallbox. Si tratta di una stazione di ricarica speciale con cui ricaricare l’auto elettrica. Il vantaggio della wallbox è anche che l’auto elettrica riceve corrente alla massima velocità possibile. Molte wallbox offrono numerose funzioni aggiuntive, ad esempio una gestione dell’accesso o il conteggio indipendente dell’elettricità.

Come funziona il processo di ricarica con una wallbox?

La ricarica tramite wallbox è piuttosto semplice: basta collegare l’auto elettrica al cavo e la wallbox selezionerà automaticamente la potenza giusta da applicare.

Il processo di ricarica si articola in due fasi:  

Fase uno: l’auto riceve la potenza più elevata possibile in modo costante, finché la tensione della batteria raggiunge il suo valore massimo.

Fase due: per il resto della ricarica la tensione viene mantenuta e la potenza ridotta fino a quando non circola più corrente. A questo punto la batteria è carica e il processo di ricarica è concluso.

Presentiamo le wallbox consigliate dal TCS in un articolo a parte.

Installazione della wallbox: consigli per inquilini e proprietari

Chi possiede una casa unifamiliare può installare una wallbox senza problemi. Per gli inquilini e i proprietari per piani la situazione è un po’ diversa.

Consigli per installare una stazione di ricarica per l’auto elettrica a casa

Un cavo fisso è più pratico, ma è comunque necessario avere un cavo nel bagagliaio.

Non installare la wallbox autonomamente, ma contattare un elettricista e il fornitore di energia elettrica. Il motivo? Poiché, in caso di guasti, l’auto non potrà essere ricaricata, è importante un buon servizio clienti.

Per evitare l’uso non autorizzato, si consiglia di installare il cosiddetto dispositivo di abilitazione nei luoghi ad accesso libero.

Per i proprietari per piani è importante richiedere l’autorizzazione dell’installazione all’assemblea dei condomini.

Il proprietario per piani deve ottenere preventivamente il consenso dell’assemblea dei proprietari, e l’inquilino deve a sua volta ottenere il permesso del proprietario.

Se in un garage sotterraneo si trovano più di due stazioni di ricarica, queste devono essere collegate tra loro ed equipaggiate con una gestione del carico. Questa gestione del carico assicura che l’allacciamento domestico non venga sovraccaricato da auto elettriche in carica e riduce automaticamente la potenza di ricarica.

Quanto costa una wallbox?
Trovate subito la wallbox adatta

Il TCS offre proprie stazioni di ricarica domestica a partire dal costo di CHF 790.–.

I vantaggi:

  • - I pattugliatori TCS si occupano del montaggio e spiegano tutto ciò che è importante per l’uso.
  • - Se la stazione di ricarica è difettosa, entro sei ore lavorative viene consegnato e montato gratuitamente un apparecchio sostitutivo.
  • - Le stazioni di ricarica TCS hanno un sistema di riconoscimento della corrente di guasto integrato. In questo modo vengono meno i costi del circuito di protezione.

 

Impianto solare: produrre in proprio corrente per l’auto elettrica

Ogni anno un’auto elettrica richiede circa 3’000 chilowattora. Questi possono essere ben coperti con un impianto solare. Infatti, sono sufficienti pannelli solari su una superficie equivalente a quella di una stanza normale (15 metri quadrati).

Ovviamente vale la pena installare un impianto solare più grande possibile. La corrente prodotta dall’impianto può essere utilizzata anche per la doccia, per la pompa di calore o per cucinare.

Ricarica domestica sicura e risparmio della batteria. Oltre alla casa, con un impianto fotovoltaico proprio si può alimentare anche l’auto elettrica.

Andreas Aeschlimann
Esperto di mobilità elettrica
Consiglio professionale: ricarica bidirezionale e risparmio di denaro

Le batterie delle auto elettriche di solito accumulano più corrente di quanto serva loro per circolare. Ciò significa che è disponibile non solo un’auto, ma anche un enorme accumulatore. Alcune auto consentono di reimmettere l’elettricità immagazzinata nella rete elettrica dell’abitazione. Questa procedura, chiamata ricarica bidirezionale, permette di risparmiare denaro, poiché l’elettricità prodotta autonomamente è disponibile in casa anche di sera e di notte.

Abbiamo riassunto separatamente le informazioni sulla ricarica bidirezionale per una facile consultazione.

Avete domande? I nostri esperti vi forniscono una consulenza completa.

Riceverete le risposte in una conversazione rilassata con i nostri esperti del TCS.

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