Mädchen hat ihre erste Fahrstunde.
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Tutto quello che c’è da sapere sulle corse di esercitazione private

Examen pratique | 20.03.2024

Le corse di esercitazione private consentono di acquisire maggiore esperienza al volante e di interiorizzare quanto appreso con la scuola guida. Rispondiamo alle domande più importanti sulle corse di esercitazione private. 

Panoramica dei contenuti

Quando si rivelano utili le corse di esercitazione? Cosa è meglio imparare con la scuola guida?

Le corse di esercitazione private sono particolarmente utili per acquisire una certa routine e pratica di guida. A scuola guida si apprendono solitamente consigli e trucchi, nonché informazioni su ciò a cui gli esaminatori prestano particolare attenzione il giorno dell’esame. Le maestre e i maestri conducenti hanno molta esperienza e riconoscono rapidamente i punti deboli su cui le allieve e gli allievi devono lavorare.

Una corsa di esercitazione privata ha senso per due motivi principali:

 puoi fare pratica e acquisire sicurezza al volante.

Senza dimenticare che si risparmia: una corsa di scuola guida costa in media tra gli 80 e i 110 franchi per 50 minuti, una cifra che può far lievitare rapidamente i costi della licenza di condurre. 

Quali sono i requisiti del veicolo per le corse di esercitazione private?

Posso effettuare corse di esercitazione con qualsiasi auto?

In linea di principio, qualsiasi veicolo può essere utilizzato per le corse di esercitazione private. Devono però essere soddisfatti i presupposti indicati di seguito. 

In occasione di ogni corsa di esercitazione deve essere apposta una targa con la lettera «L» sul veicolo e il veicolo deve avere un’assicurazione di responsabilità civile. In teoria, quindi, è possibile utilizzare anche un’auto a noleggio o un veicolo di un servizio di car sharing. Tuttavia, è importante verificare se il costo del noleggio sia effettivamente più conveniente di una lezione di guida ufficiale.

In linea di massima, in base all’ordinanza sulle norme della circolazione stradale è possibile utilizzare qualsiasi auto. Presupposto: «l’accompagnatore deve potersi facilmente servire almeno del freno a mano» in modo da poter fermare l’auto in caso di emergenza.  

Le esperte e gli esperti consigliano di provare in anticipo il freno a mano su una strada isolata o in un grande parcheggio per assicurarsi che funzioni correttamente. Soprattutto con i freni a mano elettronici e nel caso in cui se ne abbia una minore esperienza rispetto a un freno a mano classico, è consigliabile testarne preventivamente il funzionamento. 

Con chi posso fare corse di esercitazione private?

In realtà con qualsiasi persona che soddisfi i requisiti indicati di seguito. La persona accompagnatrice deve avere almeno 23 anni e possedere una licenza di condurre di categoria B da almeno tre anni, che non sia in prova. Al di fuori della propria famiglia, questa persona può accompagnare al massimo un’allieva o un allievo conducente all’anno. Nella maggior parte dei casi, i genitori o altri parenti sono disponibili a fare pratica di guida con l’allieva o l’allievo. 

A cosa deve prestare attenzione l’accompagnatrice o l’accompagnatore durante la guida?

La persona accompagnatrice è fondamentalmente responsabile di tutto ciò che accade con l’auto sulla strada durante la corsa di esercitazione e per questo motivo deve adattare il percorso al livello di formazione dell’allieva o dell’allievo. Eventualmente si può dedicare il primo giorno a un’esercitazione in un parcheggio vuoto. L’accompagnatrice o l’accompagnatore deve prendere posto sempre sul sedile del passeggero e deve avere facile accesso al freno a mano. 

Eccezione: l’allieva o l’allievo si esercita a parcheggiare, a guidare su un’area di esercitazione o a fare retromarcia. In questo caso, la persona accompagnatrice può anche trovarsi all’esterno dell’auto. 

Per le corse di esercitazione è necessaria un’assicurazione per conducenti di veicoli di terzi o un’altra assicurazione aggiuntiva?

In generale l’assicurazione per conducenti di veicoli di terzi copre i costi dei danni che rimangono esclusi in caso di sinistro in presenza o meno di un’assicurazione casco. 

Tuttavia, è bene leggere le clausole scritte in piccolo in quanto le compagnie assicurative definiscono esattamente a quali condizioni e con quale frequenza o regolarità può essere utilizzata l’auto di terzi. Spetta al proprietario del veicolo decidere se è necessario stipulare tale assicurazione. Di solito si rinuncia a questa possibilità se il veicolo appartiene a un familiare.

La «guida di veicoli a motore di terzi» è prevista dalla propria assicurazione di responsabilità civile privata. Anche i giovani in formazione che vivono ancora nel nucleo familiare sono coperti dall’assicurazione di responsabilità civile dei genitori.

Chi è responsabile se qualcosa va storto durante le corse di esercitazione private?

La responsabilità spetta alla persona accompagnatrice, la quale deve garantire che le corse di esercitazione possano essere svolte in sicurezza. Questa persona è responsabile di tutto, ad esempio se non vengono rispettate le norme del codice della strada o se viene causato un incidente.

Fahren im Ausland mit Landkarte und Autoschlüssel dargestellt.

Sono consentite le corse di esercitazione all’estero?

A dire il vero no! In linea di principio, le allieve e gli allievi conducenti possono guidare solo in Svizzera in quanto la corsa di esercitazione e la «L» sul veicolo valgono tendenzialmente solo sul territorio nazionale. 

Tuttavia, se si sta pianificando un viaggio all’estero, si dovrebbe sempre prima verificare con le autorità competenti del Paese di destinazione e con la propria compagnia di assicurazione se la licenza per allievo conducente svizzera è valida per circolare anche in questo territorio. 

Con quale frequenza si dovrebbero fare corse di esercitazione private?

La risposta è semplice: finché non ci si sente sicuri al volante. Lo scopo principale delle corse di esercitazione è quello di aiutare le allieve e gli allievi a sentirsi a proprio agio con il traffico stradale. Sul suo sito web, l’Ufficio prevenzione infortuni consiglia di percorrere fino a 3000 chilometri prima dell’esame. Questo percorso può essere completato durante le lezioni con la scuola guida oppure con corse di esercitazione private, a seconda delle necessità. Spesso la maestra o il maestro conducente fornisce all’allieva o all’allievo suggerimenti in merito. Di solito è in grado di valutare quante ore di guida devono essere svolte a scuola e quali possono essere effettuate anche in privato. 

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